Joe Culmone è un figlio della nostra terra che si è distinto nel campo dello sport equestre agonistico facendo parlare di sé negli Stati Uniti d’America negli anni ’50 e ’60.

Il famoso fantino americano era nato a Delia il 13.05.1933.

Fin da bambino fu avviato al lavoro dei campi e incominciò a prendere dimestichezza e a montare muli e cavalli che oltre ad essere importanti mezzi di lavoro in quei tempi costituivano per il padre una fonte di guadagno in quanto spesso li commerciava.

Del resto era nella tradizione della famiglia deliana dei Culmone occuparsi di cavalli tanto che tra di essi girava il nomignolo di “Fanzo” che in qualche modo identificava il mestiere di addomesticare i cavalli più bizzarri che taluni della famiglia esercitavano per poi rivenderli.

“Pinuzzu”, come veniva chiamato in famiglia, dopo la morte della madre avvenuta durante la seconda guerra mondiale, nel 1946 emigrò negli Stati Uniti per raggiungere il padre Salvatore ad Atlantic City nel New Jersey.

Sbarcato a Ellis Island fu messo in quarantena per due mesi.

Iniziò a lavorare subito come stalliere presso una famiglia italiana che possedeva una scuderia di cavalli da corsa.

Ma dopo poco tempo dimostrò di avere il fisico e soprattutto le qualità per potere gareggiare.

La sua statura di circa 1,60 cm. era chiaramente superiore a quella di un classico fantino e quindi dovette affrontare enormi sacrifici per mantenere quel peso forma che gli doveva assicurare la migliore performance per raggiungere i massimi risultati.

culmone-copertina

In una intervista, la figlia ricorda che un pasto normale con il classico piatto di pasta insostituibile per un siciliano, lo poteva fare soltanto il Sabato a cena perché la Domenica, durante la quale in quei tempi non si poteva correre, già doveva riprendere la dieta per essere pronto per le gare del lunedì.

Già alla fine del 1948 iniziò la sua carriera ottenendo il primo grande successo come fantino non professionista al Tropical Park in Florida.

Il 1950 è stato l’anno più importante della sua brillante carriera durata vent’anni. In quell’anno con 388 vittorie, avendo raggiunto il grande Willie Shoemaker, conquistò il titolo di “sportivo dell’anno” e stabilì il nuovo record mondiale strappando quel titolo appartenuto a Walter Miller fin dal 1906.

Divenne, così, rapidamente un fantino di fama mondiale correndo nel New Jersey e in Florida.

Gareggiò con le migliori scuderie americane oltre che nel New Jersey anche a New York, nelle migliori piste della costa orientale della Florida e a Cuba nell’Oriental Park Racetrack.

Il risultato più grande che raggiunse fu la vittoria nel 1965 del “The Garden State Stakes” che all’epoca era la più ricca gara di corse di cavalli.

Nel ventennio della sua sfavillante carriera portò alla vittoria circa 300 cavalli.

Si ritirò dalle corse nel 1973 e morì il 23.07.1996 a Cherry Hill nel New Jersey.

Joe Culmone fu un uomo generosissimo sia con la famiglia che aveva formato negli Stati Uniti sia con quella che aveva lasciato in Sicilia e con la quale mantenne sempre ottimi rapporti.

culmone

Ma, come ha testimoniato la figlia in una intervista, la sua bontà e la sua generosità l’ ha dimostrata anche con i lavoratori del suo enturage e con le persone bisognose che incontrava.

Joe Culmone, campione mondiale d’equitazione, è un figlio della nostra terra che ha dato sicuramente tanto lustro anche alla sua città natale e rappresenta un vanto per Delia e per tutti i nostri emigrati perché ha realizzato il sogno di “trovare l’America” con il quale essi partivano lasciando la loro terra e gli affetti più cari.

 

 

 

 

 

 

 

Grandi corse vinte:

Monmouth Handicap nel 1950

Ocean City Handicap nel 1951

Gotham Stakes nel 1955

Woodford Miss Stakes nel 1958

Sport Page Handicap nel 1958

Oaks Monmouth nel 1959

Barbara Handicap Fritchie nel 1962

Salvator Mile Handicap nel 1957, 1963, 1964

Eved Susan Stakes-Black nel 1966

Handicap Bay Shore nel 1968

Stakes Swift nel 1968

 

Angelo Carvello.