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Delia, 7 agosto 2020

Delia. I lavori dell’impianto di cremazione del cimitero inizieranno a settembre. Lo ha fatto sapere la Dremar Ambiente Servizi Montaggi S.r.l., con sede legale in Borgomanero, aggiudicataria dei lavori pubblici in project financing.

Ieri, a Caltanissetta, presso lo studio del notaio Alfredo Grasso, è stato firmato il contratto per la concessione del “diritto di superficie”, per la durata di 30 anni, alla ditta Acquaviva “Crematorio di Delia”, gestore dell’impianto.

A stipulare il contratto, l’arch. Calogero Eugenio La Verde, dirigente dell’Ufficio Tecnico, in rappresentanza del Comune, e il geom. Marazza Giovanni Maria, in qualità di amministratore unico della società Acquaviva “Crematorio di Delia”.

<<E’ da quattro anni – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – che lavoriamo alla realizzazione di quest’opera unica in Sicilia, che permetterà la nascita di un indotto lavorativo in grado di creare nuove prospettive di sviluppo reali nel nostro territorio rispondendo alle richieste ed alle esigenze dei cittadini anche non residenti. Tutto si è svolto senza ritardi e nel rispetto dei tempi previsti. Si tratta di un investimento pubblico di portata storica per la nostra cittadina e per l’intera regione, al passo coi tempi, utile sotto il profilo economico vista la posizione baricentrica di Delia in Sicilia, e in sintonia con un processo culturale in atto che considera ormai la cremazione una pratica ordinaria al pari della sepoltura. Anche la Chiesa, oggi, lascia i cattolici liberi di scegliere di poter essere cremati>>.Da parte sua, Giovanni Maria Marazza, ha ringraziato il sindaco, <<che tanto si è impegnato in questo progetto, e l’ufficio tecnico che lo ha reso possibile. Possiamo affermare – ha dichiarato – che oggi con la sigla del contratto “diritto di superficie” si concretizza l’opportunità di investire nel sud e per il sud. Abbiamo la speranza – ha aggiunto – di poter offrire, per mezzo delle imprese funebri locali, un servizio utile a tutti i cittadini della Sicilia, che non dovranno più restare in attesa giorni prima di vedersi restituita la serenità di riavere accanto il proprio caro>>.

<<Il Crematoio lavorando su un solo turno – ha infine detto Marazza – avrà una capacità di 3000 salme ogni anno. Avrà una parte destinata alle funzioni e sarà parzialmente risolutivo dell’annoso problema delle saturazioni dei cimiteri>>.

«Il progetto – ha precisato il sindaco Gianfilippo Bancheri – prevede anche la realizzazione di alcune opere per migliorare il cimitero, come l’accesso, i parcheggi, i bagni, l’illuminazione e i cancelli automatizzati>>.

Per quanto riguarda il prezzo unitario per cremazione sarà il Ministero dell’Economia a stabilire ogni anno, il tetto massimo, per evitare speculazioni.

Ufficio Stampa/Giovanni Proietto