Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha accolto, nell’aula consiliare del palazzo municipale, 19 scout del “Gruppo Canicatti 1”, alta squadriglia del Reparto “Aurora Boreale.

<<Stiamo facendo un percorso riguardante la politica – ha detto Rosa Rinallo uno dei tre capi responsabili del gruppo ( gli altri sono Vincenzo Guagenti e Antonio Migliorini). Abbiamo iniziato con la Costituzione. Poi ci siamo occupati del funzionamento di Stato, Regione e Comuni>>.

<<E’ stata un momento unico ed emozionante – ha detto Gianfilippo Bancheri a margine dell’incontro. Ho apprezzato moltissimo la loro idea di venire a Delia e farmi partecipe della loro iniziativa per vivere e capire il processo democratico della politica: il momento dellelezione, la gestione amministrativa di un Comune. E’ stato veramente coinvolgente – ha aggiunto il primo cittadino. Stare con loro mi ha arricchito moltissimo non solo perché mi ha consentito di conoscere maggiormente il mondo dello scoutismo ma anche sotto il profilo umano. Sono felice di aver vissuto con loro una esperienza coinvolgente e importante sotto il profilo civico e formativo>>.

<<I ragazzi sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza e della disponibilità mostrata loro dal sindaco Bancheri – ha aggiunto Rosa Rinallo. Per noi è stato interessante sentirlo mentre ci ha parlato della sua esperienza politica, della sua elezione, della progettualità amministrativa e delle principali problematiche affrontate durante i cinque anni del suo mandato. Quello però che hanno apprezzato di più in lui sono stati i principi e i valori che ha saputo trasmettere loro. Alla fine possiamo dire che è stata una bella e utile esperienza. Tra le cose che abbiamo sperimentato qui a Delia ci sono la simulazione di una campagna elettorale, dei programmi e l’elezione di un sindaco tra i ragazzi>>.

Gianfilippo Bancheri si è congedato con il gruppo dei giovani scout con una promessa. Quella di riportare e far rivivere il gruppo scout di Delia.

Il  “Gruppo Canicatti 1”,  che è arrivato a Delia venerdi, ha approfittato della visita per seguire le rappresentazioni folkloristiche del Venerdì Santo (Ecce Homo, condanna, le Cadute, Scinnenza e infine  la processione, dalla chiesa Croce fino alla chiesa madre, delle statue di San Giovanni, dell’Addolorata e dell’Urna con il Cristo morto, accompagnati dalla banda Petiliana di Delia) .

Ufficio Stampa/ Giovanni Proietto